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sabato 28 maggio 2011

Barbie bags!








All’inizio del secondo anno allo IED abbiamo collaborato con l’azienda di accessori Momaboma.
La progettazione ha visto coinvolte la mia classe e il primo anno del corso, Gioiello e Accessorio ,divisi a coppie abbiamo lavorato sul concetto di un nuovo materiale da utilizzare nella realizzazione di borse e accessori.La mia compagna, Luisa Capello,ed io abbiamo deciso di sviluppare il tema dei giochi, per arrivare alla “Barbie”, giocattolo simbolo per tutte le bambine.
Ci siamo poi focalizzate sulle scarpine della Barbie, associandole al silicone abbiamo pensato di creare un nuovo materiale, formato da piccoli strati di silicone trasparente con all’interno le scarpine, visibili all’esterno.
L’altro materiale di cui è composta la borsa è la carta: i giornalini originali della barbie.
Il mix fra questi due materiali crea una borsa unica e divertente, portabile da tutte quelle donne che ancora si sentono bambine e sognatrici.

Borsa modello “boston”, realizzata in giornale originale della Barbie plastificato e silicone trasparente, con scarpine della Barbie all’interno. Il tirazip è una bull di silicone trasparente con una scarpina all’interno.



At the beginning of the second year we have worked with the IED's company Momaboma accessories. 
The design has involved my class and the first year of the course, jewelry and accessories, divided we worked in pairs on the concept of a new material to be used in the production of bags and accessories.
 My partner, Louise Capello, and I have decided to develop the theme of the games, to get to the "Barbie" toy symbol for all girls. 
We then focused on the shoes of Barbie, in combination with the silicone we decided to create a new material consisting of small transparent layers of silicon inside the shoes, visible from the outside. The other material making up the bag is the paper: the original comics of the barbie. 
The mix between these two materials creates a unique and fun bag, wearable by all those women who still feel young girls and dreamers. Bag model "boston", made in the original journal of plastic Barbie and transparent silicone, with the Barbie shoes inside. The zipper pull is a bull of transparent silicone with a shoe inside.


Go stripes!







Gonna: vintage, camicia pizzo: vintage, giacca simil pelle: Zara, bracciali e anelli: h&m,
collana pizzo: artigianale, zeppe in plastica: Colors of california.
Styling: Barbara Gullino
Foto: Federico Botta

Skirt: vintage, lace shirt: vintage, leather-like jacket: Zara, rings and bracelets: h&m, necklace lace: handmade, plastic wedges: Colors of California.
Styling: Barbara Gullino
Photo: Federico Botta

Mon-key's








Nel corso del terzo anno allo IED è stato proposto un concorso di styling all’interno della sezione fashion del terzo e secondo anno.
Il breef del concorso era rifare il look alla rock band torinese, Mon-key’s; fra tutti i partecipanti sono state selezionate 15 persone, suddivise poi in piccoli gruppi.
Dopo un breve corso sullo styling, ognuno di questi gruppi ha studiato un look diverso per la band.
Il gruppo di cui facevo parte ha vinto il concorso potendo così continuare la collaborazione di styling con la band nelle loro performance.
Il look da noi proposto si ispira al mondo dandy, giacche e pantaloni dai dettagli sartoriali, proiettati nel presente con un anima rock e metropolitana.
Questi sono i Monk-key’s per noi.

During the third year the IED has been proposed a contest of styling in the fashion section of the third and second year. The breef of the competition was to redo the look of the rock band Turin, Mon-key's, among all the participants were selected 15 people, then subdivided into small groups. After a short course on styling, each group studied a different look for the band. The group I was part of won the competition allowing them to continue the collaboration of styling with the band in their performance. The look that we propose is inspired by the world's dandy, jackets and pants from the sartorial details, projected into the present with a soul and rock underground. 
These are the Monk-key's for us.

Trip of life









Nel corso del terzo anno allo IED, il mio corso, Gioiello e Accessorio, si è inserito nel progetto Hoosier, marchio dello IED di Torino nato durante il III anno del corso fashion 2009/2010.
Reduci dal grande successo del marchio al Pitti Uomo di Firenze 2010/2011, il direttore dello IED, Cesar Mendosa, ha deciso di continuare e ampliare il progetto anche al mio corso.
Il ragazzo/ragazza Hoosier è uno spirito libero, un viaggiatore moderno alla ricerca di nuove esperienze.
Le borse che ho progettato rispecchiano lo spirito del marchio, forme morbide e capienti, adatte ad un vero viaggiatore. I materiali utilizzati sono pelle di bovino, juta e jeans slavato.
Ognuno di noi ha cucito e realizzato manualmente una delle borse per l’esposizione del marchio, insieme ai capi di moda,al Pitti Uomo di Firenze 2011/2012.

Canotta: h&m, jeggins: Zara; borsa: Barbara Gullino.
Styling: Barbara Gullino
Foto: Arianna Miretti

During the third year in IED, my course, jewelry and accessories, has been included in the project Hoosier brand, the IED of Turin was born during the third year of 2009/2010 fashion. Back from the great success of the brand at Pitti Uomo in Florence 2010/2011, the director of the IED, Cesar Mendosa, decided to continue and even expand the project to my class. The boy / girl Hoosier is a free spirit, a modern traveler in search of new experiences. I designed the bags that reflect the spirit of the brand, soft and roomy, suitable for a true traveler. The materials used are cowhide leather, jute and washed jeans. Each of us has one of the sewing and handmade handbags for the exposure of the brand, along with fashionable clothes at Pitti Uomo in Florence 2011/2012.


Tank top: h&m, jeggins: Zara, bag: Barbara Gullino.
Styling: Barbara Gullino
Photo: Arianna Miretti

venerdì 27 maggio 2011

Power of nature











Questi gioielli sono stati realizzati all’interno di un progetto d’esame, per il quaderno tendenze stagione P/E 2011/2012.
Il tema è la forza e la bellezza della natura. Il punto forte di questi gioielli é la colorazione delle pietre dure
accostate al rame. L’anello è creato da tanti fili di rame,passanti all’interno delle pietre, che creano un grappolo colorato. Gli orecchini seguono la stessa linea dell’anello.I fili di rame giocano con le pietre e creano dei piccoli agglomerati pendenti.

Foto shooting
Camicia di jeans: Zara, cinture: vintage, collana fuxia: Fornarina, collana e bracciale turchese: etnico,
collana: croce in plexiglass,orecchini e anello collezione Power of nature: Barbara Gullino.
Styling: Barbara Gullino
Foto: Federico  Botta


These jewels were made in a draft review, notebook trends for the season Spring / Summer 2011/2012. The theme is the strength and beauty of nature. The strength of these jewels is the color of stones put together with copper. The ring is created by many copper wires, passing inside the stones, creating a colorful bunch. The earrings are following the same line of the ring. The copper wires are playing with the stones and create clusters of small pendants.


Photo shooting 
Shirt jeans: Zara, belt: vintage, necklace fuchsia: Fornarina, turquoise necklace and bracelet: ethnic,
necklace: plexiglass cross, earrings and ring collection Power of Nature: Barbara Gullino.
Stylist: Barbara Gullino
Photo: Federico Botta

Cameo





Questo gioiello nasce dalla collaborazione con Palazzo Madama, a Torino,durante il corso del terzo anno allo IED.
Ci è stato chiesto di realizzare un cammeo da esporre nella collezione permanente di gioielli presente all’interno di questo storico palazzo torinese. Il breff prevedeva di reinterpretare a nostro modo questo gioiello antico.
Il mio cammeo è dedicato alle donne, da sempre figure chiave nella storia; ho deciso di scegliere una donna del passato, Pia dei Tolomei, famosa perchè citata da Dante nel V canto del purgatorio.
Per arrivare alla realizzazione di questo gioiello, sono partita da uno studio sul movimento del volto e su come dar vita al ritratto.Sono stata ispirata dalle opere di Bill Viola, artista contemporaneo che propone
 video-ritratti, in cui gradualmente il volto della persona cambia espressione quasi come fosse vivo.
Attraverso lo studio di tecniche e materiali diversi, sono poi riuscita a ricreare questo effetto
ottico-tridimensionale per ridar vita al volto di Pia dei Tolomei.
I materiali usati nel gioiello sono lastre di plexiglass trasparente, lastre di rame, perni in rame e ottone,la catena anch'essa in rame. Il busto di pia dei tolomei è in rame satinato.Le tecniche usate sono state il seghetto per tagliare le lastre di rame, la colorazione del rame sulla lastra è stata ottenuta con la fiamma viva sulla
superficie; le lastre di plexiglass sono state tagliate con il seghetto elettrico.Il busto di Pia è stato ottenuto con la tecnica della cera persa.

Styling: Barbara Gullino
Foto: Arianna Miretti

This jewel is a collaboration with Palazzo Madama in Turin, during the third year in IED. We have been asked to make a cameo to be exhibited in the permanent collection of jewels inside of this historical building in Turin. The Breff provided to our way of reinterpreting this ancient gem. My cameo is dedicated to women has always been key figures in the story, I decided to choose a woman of the past, Pia dei Tolomei, famous because mentioned by Dante in the fifth canto of Purgatory. To get to the realization of this gem, I started a study on the movement of the face and how to create the portrait. I was inspired by the works of Bill Viola, a contemporary artist that offers video-portraits, in which gradually the person's face changes expression as if it was alive. Through the study of different techniques and materials, are then able to recreate this effect three-dimensional optical-to revitalize the face of Pia dei Tolomei.


Styling: Barbara Gullino
Photo: Arianna Miretti

Aim!






    Foto shooting
    Orecchini: h&m, anello teschio: in argento, anello fili: in acciaio,anello più e meno: in acciaio,
    borsa: Chanel, cappello: vintage, leggins: Calzedonia, maglia: Zara, camicia pizzo: vintage,zeppe: Ash.
    Styling: Barbara Gullino
    Foto: Federico Botta

Photo shooting 
Earrings: h&m, ring skull: silver ring wire: steel ring more or less: steel, bag: Chanel,
hat: vintage, leggings: Calzedonia, top: Zara, shirt lace: vintage, wedges: Ash.
Styling: Barbara Gullino 
Photo: Federico Botta

So wood!




I gioielli sono stati realizzati nel corso del secondo anno di IED a Torino, in collaborazione con l’orafo Dante di Lilla.
Il progetto nasce da un’idea eco-sostenibile, utilizzare ottone riciclato e la corteccia degli alberi, in questo caso di ulivo perché più resistente.L’orecchino riprende la forma della spirale presente in natura, con
applicazioni di corteccia, fissata a lastre di ottone; nella parte superiore vi sono dei fili di ottone saldati al tutto con il laser.
L’anello è formato da tre fili di ottone,al loro interno sono state inserite e saldate delle lastre, sempre di ottone, usate a sostegno della corteccia di ulivo, sopra la quale vi sono due fili di ottone saldati con il laser.
Le tecniche usate sono quella della trafilatura per il filo di ottone ,sia nell'orecchino che nell’anello,con due
diametri diversi. Le lastre sono state tagliate con il seghetto, la corteccia fissata con colle apposite e poi lucidata con una sostanza protettiva, per evitare si rovini nel tempo.

Shooting fotografico
Vestito: Zara, anello e orecchini: collezione Wood Barbara Gullino, anello: h&m, zeppe: Prada
Styling: Barbara Gullino
Foto: Federico Botta

The jewels were made during the second year of IED in Turin, in collaboration with the goldsmith Dante Lille. The project is the brainchild eco-friendly, using recycled brass and the bark of trees, in this case because the more olive resistente.L 'earring takes the shape of the spiral in nature, with applications of bark, fastened to plates brass at the top of the wires are welded to the brass of all with the laser. The ring is formed by three strands of brass, were included in them and welded plates, also of brass, used in support of the bark of olive trees, above which there are two brass wires welded with the laser. The techniques used are that of the drawing for the brass wire, which is nell'orecchino in the ring, with two different diameters. The slabs were cut with the saw, the bark attached with special glue and then polished with a protective order to avoid going off over time.


Photo shoot 
Dress: Zara, ring and earrings: Barbara Wood collection Gullino, ring: h&m,wegges: Prada
Styling: Barbara Gullino 
Photo: Federico Botta